Fantasmi
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- 29/02/2024
Nel corso delle nostre vite, tutti abbiamo sentito parlare dei fantasmi.
E, sia nelle descrizioni che nei folclori, così come anche negli immaginari sociali, si presentano nelle maniere più diverse.
Talvolta vengono immaginati coperti da ampie lenzuola svolazzanti (per lo più di colore bianco o evanescente), oppure vengono descritti avvolti da una luce spettrale che va dal giallino al bianco e qualche volta dall’azzurro al violetto.
Inoltre, in molti casi si sentono solamente o si dice che si percepiscano, altre volte ancora si narra che assumano le sembianze di persone scomparse, cari o sconosciuti, famosi o storici, etc.
Possono essere piccoli o giganteschi, urlanti o canzonieri, tristi o allegri in base al racconto che li menziona od alla trama folcloristica e culturale che li racconta.
Il pensiero comune è che siano spiriti di defunti (anime) che tornano nel mondo dei vivi per i più svariati motivi, doveri o bisogni.
Le leggende più quotate narrano che essi preferiscano aggirarsi nei cimiteri, nei vecchi castelli medievali e nelle case isolate o diroccate.
Molte di queste leggende si circondano con aloni fumosi e di strani versi che si odono come soffi gelidi e note vocali stridule o soffocate.
Ma cosa, e quanto, c’è di vero in queste descrizioni e nelle storie che riprendono il tema di queste Entità?
Il discorso è davvero lungo e tortuoso ma, per lo meno in questo articolo, andremo a chiarire cosa siano solamente quel tipo di Entità definite come “Fantasmi”.
Io sono Sveva Molinaro, scrittrice e You Tuber non che medium sin dalla nascita (li vedo e ci parlo da sempre, oltre 49 anni) e vi do, con questo primo articolo, il “benvenuto” nel Vero mondo dell’invisibile.
Se con il termine “Spiriti” si possono identificare più razze entatiche (più tipologie di Entità invisibili, o comunque visibili a pochi) il termine “Fantasma” invece indica un qualcosa di immateriale ma esistente che ancora si aggira nella nostra terza dimensione terrena.
In Occultismo ed in Spiritismo (oltre che in moltissime correnti Spirituali) comprendere ed utilizzare la terminologia giusta quando si trattano certi argomenti è fondamentale.
Il “Fantasma” è quindi facente parte di quelle Entità Eteree che si suddividono per lo più in due ceppi differenti:
Anime Defunte rimaste in contatto con la nostra dimensione terza materiale e Residuali Emotivi Eggregorici, ovvero Entità create dalla mente di un Defunto in condizioni di estrema emotività che rimangono negli ambienti ai quali quelle emozioni erano scaturite poco prima della sua dipartita.
I Residuali Emotivi Eggregorici non hanno una mente ne pensante e ne ragionante, sono solo proiezioni degli ultimi pensieri del morente pochi istanti prima che quest’ ultimo lasciasse il corpo fisico.
Un po’ come se fossero delle diapositive proiettate nell’ambiente, del tutto insonorizzate e prive di raziocinio, con l’unica caratteristica evidente di poter essere più o meno visibili in determinati luoghi scomparendo e riapparendo a sequenze più o meno scandite non per volontà ma semplice effetto proiettivo, in gergo vengono anche definite “Spettri”.
Le Anime Defunte invece sono coloro che, in gergo più comune, vengono identificate proprio come “Fantasmi” oppure “Defunti”.
Non sono quasi mai loro a decidere di apparire e di farsi vedere, a meno che non abbiano un congruo ed elevato stato energetico, ma molto più spesso sono i vivi ed a volte certe apparecchiature ad avere la capacità e la predisposizione a poterli notare.
Queste ultime a loro volta si suddividono ancora in almeno tre grandi tipologie.
Anime Defunte che hanno imparato a transitare la soglia e quindi tornano a loro piacimento o per i loro motivi personali nella nostra terza dimensione materiale.
Anime Defunte che vengono anche chiamate in Spiritismo con il termine Repeater e che hanno deciso in loro libero arbitrio di tornare qui a cadenze temporali fisse che variano dall’uno all’altro ripetendo alcune azioni (molto spesso le ultime eseguite) di quando erano ancora in vita. Per citare qualche esempio famoso basti pensare alla Vecchina di Vico Librai, o a Laura Lanza baronessa di Carini o, ancora, al Fantasma di Adelina Malatesta (da tutti conosciuta come Guendalina o come Azzurrina) etc.
Infine ci sono le Anime Defunte Mnemoniche che sono quei Fantasmi che essendo morti in modo violento e repentino hanno dimentica parte o tutto di ciò che erano e che sono, molto spesso anche inconsapevoli di essere morti. Si rifanno a questa categoria i ” classici “spiriti che restano bloccati nel luogo della loro morte, molto spesso proprio perchè spaesati da questa amnesia da trauma.
Ma nel Mondo Invisibile non esistono solamente Entità Defunte bensì un variegato e molteplice suolo di Entità diverse per compiti, vibrazioni e tipologia che affronteremo man mano in vari articoli a loro dedicati.
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