QUALE FUTURO CI ATTENDE?
IN UN MONDO CHE CI VEDE DI CORSA, SI SCARDINANO I VALORI FONDAMENTALI PER UN FUTURO MIGLIORE – Paolo Di Bella
AP Web Radio Magazine nasce per sviluppare le abilità di scrittura di chi vuole provare e mettersi in gioco.
Il gruppo intero di AP, costituito da persone di fasce diversa di età, tutte impegnate in diverse attività nella loro vita quotidiana, abbiamo deciso di evitare di scrivere circa notizie negative, di guerra, di omicidi oppure notizie stupide e/o notizie di gossip…
Per queste tipologie di temi già ci sono tante e forse troppi giornali e magazine che se ne occupano.
Tuttavia, di tanto in tanto, ultimamente devo dire sempre più spesso, ci si rende conto di come diventa indispensabile se non “obbligatorio” parlare di certe notizie, con l’obiettivo di fornire spunti di riflessione su quanto accade attorno a noi, obiettivo, quest’ultimo, di ogni testata giornalistica che si rispetti…
Ed eccomi qua, a scrivere questo articolo sollecitato e invitato da parte di molti, o di pochi, del gruppo di AP che venendo a conoscenza di quanto seguirà, dopo averne parlato insieme, mi hanno invitato ad occuparmi della questione…
Direi molto scottante e delicata!
In molti potrebbero obiettare a quanto sto dicendo, anche perchè potreste dirmi e chiedermi, ma tu che titolo hai, che competenze hai per parlare di certi argomenti?
Avete perfettamente ragione, i miei titoli – per chi mi conosce – mi autorizzano di certo a parlare di altro ma non di sociologia, psicologia, di comportamenti di famiglie e tutto quello che circonda la realtà che vedremo… infatti, non ve ne parlerò da un punto di vista scientifico o professionale, ve ne parlerò con il cuore in mano e mosso da una competenza che ancora sto cercando di acquisire, un titolo di studio che ho iniziato da pochissimo tempo, e che ritengo essere il titolo più complicato e difficile da riuscire ad ottenere per chiunque, anche con il Minimo dei Voti! Il titolo di cui parlo è il titolo di “GENITORE”!
Ciò premesso passiamo all’argomento dell’articolo, invitandovi, in qualunque momento della lettura a scrivere le vostre impressioni, sotto la pagina, che state leggendo, nell’apposito spazio a voi dedicato!
Tra i tantissimi messaggi che mi arrivano, ieri, in mattinata e anche presto, mi arriva il link di un articolo, eccovi il link di seguito:
L’articolo porta il titolo: “Attualità
Incinta a 14 anni per una sfida social…“
Vi riassumo, in sostanza la questione!
Nelle città Italiane è di moda una “challenge” – ovvero una sfida sui social chiamata “Sex Roulette” in cui ragazzini maschietti e femminucce – ma prevalentemente ragazzine – i cui istinti sessuali cominciano appena a farsi sentire, quindi molto giovani anche se in età in cui è possibile riprodursi – decidono di “accoppiarsi ripetutamente” con partner maschili coetanei diversi e non selezionati ma a casaccio (TUTTI FANNO SESSO CON TUTTI), in qualunque posto (case, giardini appartati ecc. ecc.) SENZA CONTRACCETTIVI e SENZA ISTRUZIONI PER L’USO, per sfidarsi a chi… OVVIAMENTE DIREI… “non” rimane incinta… INSOMMA PERDE – ED IN TUTTI I SENSI – la ragazzina che resta gravida, la famiglia ignara della situazione e il neonato che “dovrebbe” arrivare sia che arrivi sia che no!!
Adesso, non sto qui a ripetere l’articolo che potete benissimo leggere voi stessi accedendo al link che vi ho messo qui accanto o sopra dipende se leggete da Laptop o da smartphone, io in questa sede, se riesco… preferisco condividervi il mio pensiero e le emozioni che ho provato! Anche se non è semplice affatto, specialmente scriverlo!
Quindi, proviamo ad andare alla sostanza!
Intanto io credo fermamente nell’Amore! E quando parlo di amore do un significato molto ampio al termine.
C’è l’amore per se stessi, la prima forma indispensabile, che porta a curarsi e come riflesso a prendersi cura di chi si ama (per riflesso in quanto se vedo chi amo felice, a mia volta sono felice anche io).
Poi c’è l’amore per gli altri. Qui l’amore può avere tante forme e dimensioni. Ma credo che già ogniuno di voi lo sappia! Se volete possiamo parlarne in un nuovo articolo.
Poi c’è l’amore per la propria amata, per i genitori, e poi… c’è l’amore per i Figli!
Io Credo Fermamente nell’Amore e nel suo potere!
Paolo Di Bella
In questa sede, il motivo per cui sto scrivendo l’articolo è perchè si parla di “amore” anche nel caso delle Challenge di cui sopra, ma in realtà di quell’amore che in questi casi MANCA! O non viene dimostrato!
Questa notizia mette in evidenza una problematica molto importante… evidenzia da parte dei giovanissimi l’esigenza – assente completamente ai tempi in cui io avevo questa fascia di età compresa fra 10 e 18 anni – di sfidare se stessi! I ragazzi di oggi sono tutti straordinari, e fortunatissimi!
Fin da piccoli vivono in un mondo in cui le numerosissime sollecitazioni ambientali, gli permettono uno sviluppo dell’intelletto diverso dal nostro! Sono più intelligenti, laddove per intelligenza s’intende la capacità di risolvere rapidamente problematiche – nel loro caso semplici – una abilità che se coltivata fa di loro la versione aggiornata di chi eravamo noi e di chi siamo noi!
L’era in cui vivono fatta di tecnologia e di enormi potenzialità, potrebbe dare loro le capacità per un futuro incredibile, straordinario, un futuro in cui davvero tutte le principali problematiche relative all’ambiente, e al sovrappopolamento potrebbero davvero non essere un problema… senza nominare altre tipologie di problematiche attuali e future…
Invece… devono fare i conti con l’aspetto oscuro della medaglia di cui sopra!
La colpa? Si la colpa, perchè sempre qualcuno ha la colpa… e vi garantisco che in minima parte soltanto ce l’hanno loro… dove è possibile trovare chi ha la colpa, o anche detta responsabilità!?
In molti casi, moltissimi… direi, specialmente nei casi di cui nell’articolo, non si ha, SECONDO ME, alle spalle dei giovani e giovanissimi, quindi non è PRESENTE “LA” famiglia (e mi riferisco ai genitori e ai parenti più prossimi, in america chiamati grande papà e grande mamma – qui da noi li chiamiamo nonni).
Proviamo a rifletterci un attimino, tralasciando i primi sentimenti di sorpresa, scandalo, e rabbia….
Se ci pensiamo un attimo ci si rende conto che molto probabilmente il problema, in questi casi, può essere che non si hanno più famiglie “solide e presenti”.
Sto parlando di quelle famiglie in cui le liti tra le varie componenti sono all’ordine del giorno, o direi piuttosto, all’ordine di ora… una presenza indispensabile quella dei genitori e grandi genitori in grado di inculcare nel modo più classico e tradizionale i veri valori della vita, i valori di base su cui costruire i caratteri e quindi gli individui di una società che ancora deve venire!
Si, volendo analizzare i fatti molto spesso il risultato apparente è uguale, nel primo caso non si parla per mancanza di tempo, di dialogo, perché si ritengono banali le problematiche dei più piccoli, nel secondo caso invece non si parla lo stesso ma… dopo una complessa ed accesa lite che porta a sfogarsi con i genitori, e molto spesso arrivando a conclusioni comuni del tipo “vabbè vi odio”, oppure “ah si adesso mene vado di casa!” Minacce che sempre portano ad interrompere i rapporti verbali! E quindi a non parlarsi…
Quindi due modi di comportarsi di relazionarsi che portano apparentemente al medesimo risultato, sicuramente un modo di riempire l’anima in modo differente!
Si perché la lite, il confronto, è il dirsi le cose in faccia pure in maniera “maleducata” – anche se questo è un altro discorso che tratteremo magari in un articolo dedicato – RIEMPIONO L’ANIMA non lasciando posto a quello che nel film “La storia infinita (The NeverEnding Story) – 1984” veniva definito “Il Nulla”. In sostanza cose di altri tempi… i miei!
Eppure
“Essere genitori è così affascinante. È un’avventura che richiede un notevole coraggio, una sfida che non annoia mai”.
Variante della definizione di donna della Fallaci
Purtroppo però la società tutta oggi è improntata sulle cosi dette “performance“, nessuno ha mai il tempo di un confronto edificante vis a vis, oppure semplicemente di parlare!
Ormai le giornate sono come il gioco del “Tetris“, i mattoni sono tutti gli impegni di una intera giornata o addirittura di una intera settimana, e devono essere incastrati, ponderati ed oliati in modo da non sbagliare altrimenti… beh altrimenti crolla tutto!
Quello che succede “nei” giovani di oggi – ho messo nei proprio per dire dentro i giovani di oggi – va attenzionato, ed i primi a porre la giusta attenzione devono essere proprio i genitori, la famiglia!
Trovare il tempo di “Amare Incondizionatamente” è questo il vero ruolo dei genitori!
Cercare il “Tempo” per i propri figli, per confrontarsi, sempre nel rispetto dei ruoli ovviamente, ma CONFRONTARSI!
I genitori per i figli sono un luogo Sicuro! Il posto in cui il ragazzo, anche se va via, può sempre tornare! Anche dopo aver sbagliato! I genitori sono la FONTE DEI VALORI FONDAMENTALI DELLA VITA per un figlio!
Il genitore ha il ruolo di vigile, di semaforo, di faro è “la guida” del posto che noi tutti abbiamo ricevuto in regalo: “Il miracolo della Vita!”
Questo diventa DIFFICILISSIMO in un tempo in cui la Velocità la fa da padrona!
RAPPORTO GENITORI FIGLI E SMARTPHONE
Specialmente in questo momento in cui gli smartphone sono nelle tasche di ogniuno di noi!
Grande potenzialità ci permette la tecnologia di oggi, ma tutto stà nelle modalità in cui si utilizza! Abbiamo accesso a informazioni che influenzano il nostro comportamento, e parlo di tutti i ruoli, genitori, figli, parenti prossimi e parenti lontani… vedi il caso “Ho letto… Ho visto… ma picchi…” frasi che ritengo siano presenti in tutte le famiglie oggi! Ci fa Gabbani siamo diventati tuttologi, ma del nulla!
Fare i Genitori in queste situazioni oggi è davvero molto complicato!
Però una cosa di semplice c’è, ed è controllare! Controllate i vostri figli, specialmente nell’utilizzo degli smartphone!
Da un lato diciamo che ormai anche i ragazzini sono sempre connessi, come tutti noi!
E diciamo che chi possiede uno smartphon è sempre connesso alla rete e quindi ad internet!
Quersto infatti garantisce la connessione alla rete h 24.
Ormai è chiaro a tutti, e ci sono diversi studi scientifici che dimostrano come l’utilizza sconsiderato e non calmierato degli smartphon da parte dei ragazzini, ha diversi rischi, che è molto bene conoscere.
Crea Dipendenza
A creare la dipendenza sono non soltanto la capacità di essere sempre connessi, ma anche l’utilizzo dei social, la curiosità di guardare e di vedere se abbiamo piu followers, se un video ha generato più mi piace di un altro, o tantissime altre cose pèossibili, questo crea dipendenza anche negli adulti figuriamoci nei giovani e giovanissimi.
Chi la mattina appena alzato non guarda lo smartphone?
In questi casi la Dipendenza da smartphone si evidenzia attraverso gli sbalzi di umore, l’isolamento, la perdita di controllo, e nei casi più gravi attraverso ansia e depressione!
I ragazzi soprattutto tendono ad Isolarsi
Internet diventa un Rifugio specialmente per i ragazzi più timidi e riservati, quelli che hanno difficvoltà nelòle relazioni.
Anche in questo caso l’isolamento tende a sviluppare delle malattie anche gravi come ad esempio il Fenomeno di Hikikomari, che tratta di malattie psichiatriche. Fenomeno che si manifesta specialmente in età comprese frai 14 ed i 30 anni, specialmente maschi che trascorrono più di 12 ore al giorno su internet.
“Hikikomori”, termine giapponese che significa “stare in disparte”, viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni. Rinchiusi nella propria abitazione, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari.
«Alla base di questa condizione – spiega lo psicologo Marco Crepaldi, fondatore dell’associazione Hikikomori Italia – c’è un disagio adattivo sociale. I giovani, che sperimentano una forte ansia sociale, faticano a relazionarsi con i coetanei e ad adattarsi alla società. Sono spesso ragazzi molto intelligenti, con un elevato QI, ma di carattere molto introverso e introspettivo, sensibili e inibiti socialmente, convinti di stare meglio da soli, lontani da tutti». Per saperne di più
Altro problema che insorge è l’Insonnia. Chi utilizza lo smartphone prima di dormire, ha difficoltà ad addormentarsi, interrompendo drasticamente il ritno circadiano, influenzando e facilitando l’insorgere di malattie cardiovascolari, disfunzioni metaboliche e diabete. Inoltre la scarsa quantità e qualità di sonno favorisce stanchezza, depressione, abuso di alcol, disturbi ossessivo-compulsivi, abuso di sostanze, risultati scolastici scadenti con conseguenze devastanti sulla vita dei ragazzi…
Per non parlare dei problemi nell’Apprendimento, alla vista, ed ai muscoli in quanto l’uso eccessivo dello smartphone può provocare dolori articolari e muscolari, specialmente a collo e spalle, negli adolescenti iperconnessi, ovvero quelli che vi trascorrono più di 5 ore al giorno.
Anche in questo caso “i genitori” svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione dei cattivi comportamenti nell’uso dello smartphone, fornendo sostegno ed educazione affettiva.
Una buona relazione genitore-adolescente contribuisce a prevenire il rischio di dipendenza diminuendo il livello di ansia sociale spesso diffuso tra i ragazzi.
Un attento controllo è indispensabile ma per essere utile deve iniziare prima dell’adolescenza, altrimenti si corre il rischio che in seguito venga rifiutato ed in ogni caso dopo diventa sempre più difficile.
Bisogna educare i figli al web fin da piccoli così come lo si fa per il mondo reale, attraverso il dialogo, l’ascolto, l’educazione emotiva e le regole, condizioni necessarie per imparare ad autoregolarsi e assumere un atteggiamento critico rispetto alla rete.
L’adolescente sarà così preparato ad accettare un confronto condiviso e non rifiuterà semplici regole che hanno il solo scopo di proteggerlo.
È importante favorire un dialogo aperto tra genitori e adolescenti, illustrando l’uso positivo e intelligente dei dispositivi tecnologici e facendo attenzione ai contenuti che vengono pubblicati e letti.
I genitori dovrebbero ricordare ai ragazzi che è indispensabile proteggere la privacy online, per tutelare se stessi e la propria famiglia.
Sarà utile far capire all’adolescente che il web può diventare una bellissima opportunità di comunicazione alla quale però bisogna prestare attenzione.
INTENDETEVI D’AMORE E NON DI SESSO
Per quanto riguarda i Ragazzi, invece mi sento di dire, che bisogna approcciarsi alla propria sessualità e a quella degli altri in maniera molto delicata ed attenta – mai dare nulla per scontato!
Fate diventare il mondo del sesso, l’angolo “intimo” di ogniuno di noi – trasformatelo in Amore – in quella parte del vostro cuore da tenere riservata perchè l’accesso al vostro Essere, alla vostra Anima…!
Fate diventare il sesso Amore e trasformatelo in un argomento Tabù… Una cosa è importante, preziosa se diventa difficile da raggiungere…
Non credete alle cose che guardate, mai! Piuttosto credete alle cose che Vivete! Vivete la vostra vita con passione… ed circondatevi di persone che possono migliorarvi!
Prima di fare sesso con altri, fate l’Amore con voi stessi, ritrovate voi stessi nell’Amore in questo modo due persone che si Amano non faranno mai sesso, ma faranno in modo di far incontrare le proprie anime nell’unione appassionata e passionale dell’Amore!
Provate ad Amarvi veramente partendo dall’accettazione dei propri difetti, che, per inciso, sono le cose che ci differenziano, che ci rendono unici e che ci faranno trovare inevitabilmente la propria Anima gemella, il “vero amore”!!
Cercate l’Amore, dovunque e non il sesso, che è la vera chiave per un futuro atteso che solo voi potrete fare in modo di far diventare Magia, il Sogno nella realtà!
Voglio riportare qui a fianco il discorso che ha fatto Benigni sull’Amore, nel programma dedicato ai Dieci Comandamenti su RAI 1.
Questo video lo dedico ai ragazzi, perchè davvero possiate trovare l’Amore dell’Anima, quell’amore verso tutte le cose e verso tutti, capace di rendervi degli Dei!
Ed ai Genitori, amatevi, e soprattutto Amate i vostri Figli, sono la versione migliore di voi stessi, delle vostre Anime, sono il frutto del vostro Amore! Fate in modo di non farli perdere, perchè inevitabilmente perdereste voi stessi!