Kallisto – “La chiave”
Intervista a Kallísto e il lancio del suo nuovo singolo “La chiave” – Giovanni Aguanno
MUSIC TIME… LA MUSICA COME NON L’AVETE MAI SENTITA!
Per l’ottavo appuntamento di “Music Time”,
trasmesso in diretta il 26/09/2024, il nostro team (Giovanni Aguanno, Samuele mascali, Andrea Aguanno e Roberta Provenza) ha avuto il piacere di conoscere e far conoscere Kallísto (all’anagrafe Flavia).
Kallísto è una cantautrice e musicista romana.
Nel corso degli anni ha imparato a suonare la chitarra, l’ukulele, il basso e la batteria.
Kallísto è nata e cresciuta nel quartiere Centocelle (Roma). A detta dell’artista, Centocelle è un quartiere periferico dove fino a qualche anno fa non c’era tanto benessere, anzi un po’ di degrado.
Adesso invece è migliorato molto.
Il suo passato, il luogo in cui è cresciuta e le esperienze fatte, hanno inciso molto sulla persona che è diventata oggi.
Caratteristica forte di Kallísto è l’empatia. Ha la capcità di immedesimarsi negli altri, cercando di comprendere il loro stato d’animo, i complessi dell’essere umano.
Cerca nel suo piccolo di essere altruista e di dare voce alle emozioni attraverso la musica.
Lo strumento attraverso il quale riesce a comunicare meglio, infatti, sono i suoi testi e la musica.
Qualche volta teme che i suoi brani possano apparire “pesanti” ma il suo intento è quello di arrivare alle persone che ne hanno bisogno.
Infatti, l’obiettivo di Kallísto è aiutare chi la ascolta a trovare la forza di cui necessitano, attraverso l’ascolto attivo dei suoi brani, cogliendone l’essenza, un concetto, una frase, che possa aiutarli a dare voce ai loro sentimenti.
Noi di AP, presi dalla curiosità, abbiamo chiesto all’artista da dove abbia preso ispirazione per il suo nome d’arte. “Kallísto” è un nome che ha ripreso dalla mitologia, di cui Flavia è molto appassionata.
Secondo la mitologia greca, infatti, Callisto era una delle ancelle della dea Artemide (Diana per i romani),
sedotta da Zeus per la sua bellezza. In greco antico infatti, Kállistos significa “bellissimo” o “il più bello”.
Kallísto aveva appena 7 anni quando scrisse il suo primo brano, che aveva registrato su cassetta. Questo dimostra la sua innata predisposizione per la musica.
Nel 2022 firma il contratto con la Pako Music Records di Patrizia Kolombo, la quale avendo ascoltato un suo brano ne restò estasiata tanto da chiederle di pubblicarlo insieme.
Il brano in questione è “Ti auguro l’amore“, primo inedito pubblicato con Pako Music che racconta di una relazione giunta al capolinea e del “lutto” che si prova subito dopo. Messaggio del brano, però, è quello di ricordare che comunque poi si giunge a un momento in cui si riesce a lasciare andare, a guardare avanti.
Dopo il successo di “Ti auguro l’amore“, la cantautrice e rapper romana torna in radio e nei digital store con un pezzo capace di far riflettere attraverso il riuscitissimo mix tra pungente ironia e flow graffiante: “Morto di Gnagna“.
Brano principalmente ironico ma che allo stesso tempo invita a riflettere.
La chiave del brano è capire che si possono avere punti di vista differenti e spesso quasi opposti su uno stesso tema. In questo brano ad esempio viene affrontata una tematica che, seppure molto forte, può essere trattata con una misurata ironia.
L’idea del brano è nata quando delle ragazze hanno ricevuto delle avances da parte di uomini più grandi. Nella copertina è raffigurato un uomo che mangia papaya, frutto che ironicamente è simbolo dell’organo riproduttivo femminile.
Ascoltando il brano è chiaro il duplice intento di Kallísto: da una parte denunciare la violazione della libertà e dell’integrità femminile, dall’altra rendere il brano ironico e leggero.
Il 24 settembre 2024, due giorni prima dell’intervista con AP, è uscito l’ultimissimo brano di Kallísto: “La chiave“.
“La chiave” è un brano introspettivo e romantico, in cui si dà voce all’amore verso se stessi.
Sembra evidente dunque, da un’accurata analisi dei testi, che l’amore sia il tema centrale che collega tutti i brani della cantautrice romana. Dietro a ogni suo brano si celebra l’amore in ogni sua forma.
“La chiave” è un brano che mira a far riflettere circa la paura di guardarsi dentro, paura dettata dalla probabilità che non si riesca poi ad accettarsi.
Questo brano ha aperto un amichevole dibattito dietro ai microfoni di AP. Ciascuno di noi ha percepito il brano in modo diverso. La stessa Kallísto ci ha confessato che anche altri ascoltatori hanno dato interpretazioni diverse al brano. Probabilmente la sua perfezione è da ricercare proprio dietro a questa pluralità di significati.
Io personalmente ho percepito che la chiave smarrita dal protagonista del video, che viene poi ritrovata dalla ragazza, permetta a questa di conoscere il suo vero essere, ciò che lui ha sempre tenuto dentro, senza mai esprimerlo agli altri. Solo conoscendone gli aspetti più interiorizzati può davvero aiutarlo ad affrontare le sue difficoltà e ad accettarsi.
Per noi di AP è stato un immenso piacere conoscere Kallísto. Non è soltanto una bravissima artista ma anche una ragazza con la quale è facile entrare in sintonia.
Non vediamo l’ora di ospitarla in futuro per presentare i suoi prossimi brani, ai quali già sta lavorando con grinta e passione.
“Music Time” è stato condotto da Giovanni Aguanno, Andrea Aguanno, Roberta Provenza e Samuele Mascali.
La regia è stata curata da Paolo Di Bella, titolare dell’emittente AP Web Radio & Social TV.
Non perdetevi altre interviste esclusive in diretta tutti i giovedì ore 16.00 sul nostro sito web, su YouTube, sulla pagina Facebook e su VideoSicilia (canale 93 del Digitale Terrestre).
Giovanni Aguanno
Guarda la diretta dell’intervista con Kallìsto: