I Keller una triste storia
La triste storia dei Keller di ©Giovanna Lucido – Tratto da ©I Segreti delle Tombe
Questa fotografia è una delle più famose foto post-mortem in circolazione, i soggetti ritratti sono i coniugi Emil e Mary Keller, insieme alla loro bambina Annie di 9 mesi.
I coniugi Keller erano originari di Zurigo – Svizzera, entrambi appartenenti alla medio borghesia.
Dopo un breve fidanzamento si sposarono il 22 ottobre 1890, due anni dopo nacque il loro primo bambino, che purtroppo visse solo 13 giorni.
Mary in seguito a questo terribile evento, cadde in una profonda depressione e iniziò a dare segni di deliri paranoici.
Trascorse la maggior parte del 1892 in ospedale prima di tornare a casa e rimanere nuovamente incinta.
Dopo la nascita della bambina, il quadro clinico di Mary si aggravò ulteriormente con l’insorgere della psicosi post partum.
Questa condizione molto rara è una forma gravissima di depressione post partum, caratterizzata dallo scarso contatto con la realtà ed è spesso accompagnata da allucinazioni olfattive o uditive come sentire voci minacciose o giudicanti.
Il rischio di suicidio e infanticidio è molto alto, è importante quindi il sostegno e l’intervento di coloro che si occupano della neo mamma.
Mary in preda alla sua malattia urlava spesso contro il marito, che a detta di amici e parenti era un marito e un padre eccellente.
La situazione precipitò nel dicembre 1893 più di una volta infatti, la donna lasciò la neonata in lacrime da sola in casa, facendo perdere le sue tracce.
Mary venne quindi ricoverata per la seconda volta.
Due settimane dopo venne dimessa in quanto molto migliorata e apparentemente tornata in se.
La sera del 25 gennaio 1894 intorno alle 20.30 un vicino di casa dei Keller il signor Hickstein sentì degli spari, seguiti da grida di aiuto provenienti dalla casa accanto, dopo essersi precipitato insieme alla moglie, trovò Emil riverso sul pavimento della cucina, ucciso da un colpo di arma da fuoco al petto.
Subito dopo un altro sparo, proveniente dal piano superiore, la scena che vedranno nella camera da letto dei coniugi Keller non la dimenticheranno mai più.
La metà superiore del corpo di Mery era riversa nella culla di Annie, del sangue le usciva dalla tempia ma respirava ancora, sul pavimento un revolver calibro 22.
I vestiti della bambina erano in fiamme, che Hickstein spense immediatamente, il pianto della bambina era straziante, aveva un foro nel torace, il proiettile le aveva attraversato il corpicino.
Entrambe furono portate a bordo di un ambulanza all’ospedale della citta, Emil invece fu portato in obitorio.
Mary morì intorno a mezzanotte, poche ore prima di Annie.
I coniugi Keller, e la loro bambina vennero sepolti nella stessa bara, costruita appositamente di dimensioni più grandi per essere l’ultima casa di questa sfortunata famiglia.
L’immagine che è arrivata fino a noi, ci mostra Mary con il capo poggiato sulla spalla del marito, fu sistemata in questa posizione per nascondere la ferita alla tempia e coprire in parte la tumefazione dell’occhio destro, si può leggere chiaramente la sofferenza nel suo viso.
Emil e Annie sembrano addormentati e sereni.
Il funerale della famiglia Keller vide la partecipazione di una grande folla, circa 5.000 persone fecero visita alle salme nella camera ardente.
Il medico che seguì Mery durante l’ultimo ricovero, riferì a un giornalista giorni dopo la tragedia, che non era mai stata violenta e che personalmente era contrario al suo rientro a casa, in quanto avrebbe avuto bisogno di diversi mesi di terapia per riprendersi completamente dalla sua condizione.
Questa è la triste storia che nasconde questa straziante fotografia.
In memoria di
Emil, Mary e Anna Keller
25 Gennaio 1894♥️
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