Se è vero che tutte le ciambelle non riescono col buco è vero altresì che non tutte le regole e le situazioni si possono adattare ad ogni contesto, cosa o persona ed i Defunti non fanno eccezione.


Ecco quindi che nei sotto gruppi delle Entità Spiritiche definite come Defunti si possono trovare miriadi di sotto gruppi accumunati dai loro comportamenti, modi di fare o di pensare, gesti e quant’altro.
Ed è proprio uno di questi sotto gruppi ad essere definito in Spiritismo ed Occultismo i ” Mnemonici “.
A dirla tutta questo Gruppo Spiritico potrebbe ancora essere suddiviso in -Mnemonici da Trauma -e – Mnemonici da Confusione -.
Ma chi sono questi Defunti che possono essere catalogati come Mnemonici ?
La parola -Mnemos -deriva dal Greco e deve la sua etimologia alla Dea Mnemosine, la Divinità della Memoria, ed è proprio questo il suo significato letterale.
La Dea Greca Mnemosine fu la prima, secondo il mito, a scoprire il potere della memoria, e per questo fu lei a dare nomi a tutte le cose del creato.
Mnemosine veniva venerata anche per il suo potere di far ricordare tutto a coloro che avessero dimenticato il loro passato. In suo onore in Beozia, si trovavano ancora oggi due fontane: una dedicata alla sua controparte, la Dea Lete, che rappresenta la dimenticanza e che, per l’ appunto, faceva scordare il passato, e Mnemosine, venerata per far invece ricordare quello che nell’aldilà già si conosceva.
Non ci sono, al giorno d’oggi, molte tracce di questa antica Dea; la si trova, in forma di statua, al museo vaticano nella sua rappresentazione Divina, avvolta nel peplo, pensierosa.

I Mnemonici sono Defunti che hanno perso del tutto o parzialmente la memoria e non ricordano, spesso, ne chi erano nell’ ultima vita vissuta e ne come vivevano, posso non ricordare amici e parenti, luoghi, il loro aspetto con vuoti di memoria che comprendono parte dei sopracitati o a volte tutto insieme, alcuni non sanno nemmeno di essere morti.


Nei Mnemonici da Trauma si ritrovano quasi sempre i Defunti che sono deceduti a causa di morti violente, repentine ed inattese come incidenti, omicidi e malattie fulminanti mentre tra i Mnemonici da Confusione si ritrovano quelle categorie di Defunti che per qualche ragione del loro pensiero non si aspettavano di morire rimanendo così frastornati e quasi inebetiti dall’ accaduto.


Solitamente i primi tendono a rimanere immobili nel punto ( o posto ) in cui è avvenuto il loro decesso a causa del fatto che non ricordando praticamente nulla e non saprebbero come muoversi o cosa fare. Sono, in pratica, i classici ” Fantasmi che restano nel luogo in cui sono deceduti ” molto spesso protagonisti delle più famose Ghost Stories.

I Mnemonici da Confusione invece sono soliti a ricordare piccoli particolari della loro ultima incarnazione ma spesso si ritrovano ad essere talmente spaesati da non riuscire nemmeno a collegarli tra loro.
A causa di questi piccoli frammenti di ricordo li si ritrova quasi sempre accollati ad un oggetto, una persona o un luogo proprio in virtù del fatto che ricordano solo quello.


Per portare qualche esempio concreto un Mnemonico da Confusione potrebbe essere il classico Fantasma morto in una casa che continua ad abitare, o il Fantasma del nonno o dello zio ancorato al suo vecchio bastone da passeggio, al suo orologio da taschino o al suo accendino preferito ma anche, sempre per portare esempi, il classico Fantasma che potrebbe seguirci dovunque perchè magari si ricorda solo di noi.

In quest’ ultima casistica bisogna anche prestare attenzione ad un dettaglio importante: il fatto che quel Defunto si ricordi di soltanto di noi e quindi ci si possa accollare dietro non significa necessariamente che sia legato a noi da parentele, amicizie etc;

anzi potremmo addirittura nemmeno averlo mai conosciuto. Per far comprendere meglio questo concetto vi riporto un esempio: mettiamo caso che noi siamo sul bus (o sul treno, o sull’aereo, in generale in mezzo ad altre persone relativamente vicine tra loro) ed una di queste persone viene colpita per qualche motivo dal nostro aspetto o da un dettaglio che portiamo addosso.

Capita spesso infatti che quando ci si ritrova in mezzo a moltitudini di persone ce ne siano alcune che attirano la nostra attenzione per i più svariati motivi.

Ed ecco che se quella persona a cui magari avevamo attirato l’attenzione in quella manciata di minuti poi accadesse di dipartire poco dopo per mille mila motivi (vedi ad esempio un infarto improvviso, essere investito etc) potrebbe ritrovarsi come un Fantasma Confuso che però ha ancora chiaro nella mente il dettaglio nostro che lo stava incuriosendo poco prima. Siccome le anime sono vibrazioni e si muovono non nello spazio materiale ma a seguito del pensiero se quel determinato Defunto ha nella sua mente ancora la nostra immagine potrebbe succedere che si ritrovi immediatamente attaccato a noi.


Questa casistica è molto frequente tanto che si sente spesso raccontare di persone a cui è stato detto, magari da qualche sensitivo, che ha un anima attaccata o vicino e che quando, però, il sensitivo gliel’ ha descritta il soggetto in questione non è riuscito a capire chi potesse essere non riscontrando famigliarità in quelle descrizioni.